L’esperienza di Fabrizio La Spina alla Scuola arbitrale nazionale di Roseto

Fabrizio La Spina e Matilde Pempinelli

Sono contento e soddisfatto di poter raccontare questa mia esperienza vissuta alla Scuola Arbitrale Nazionale svoltasi a Roseto degli Abruzzi dal 27 al 30 dicembre.

Sono stati 4 giorni intensi di lavoro, alternato a puro divertimento, il tutto mosso da una passione incredibile per l’arbitraggio.
Tutto questo grazie agli istruttori nazionali Michele Frattin e Federico Di Francesco, sempre presenti e disponibili.

Prima di loro, però, devo assolutamente ringraziare tutti i miei Istruttori provinciali che mi hanno dato la possibilità di diventare arbitro e di fare questa esperienza di crescita arbitrale e personale.

A livello arbitrale perché tra sala, palestra e palazzetto abbiamo avuto modo ogni giorno di migliorare le basi e di apprendere nuove nozioni importanti. Infatti, siamo stati onorati dal fatto di poter arbitrare il più antico torneo di Basket in Europa (anche più dell’N.B.A.), cioè il Trofeo Lido Delle Rose. A livello personale, invece, ho avuto modo di legare e far amicizia con altri splendidi ragazzi che come me hanno questa fantastica passione per l’arbitraggio.

Una importante lezione che ho imparato è quella di credere in se stessi e di porsi degli obiettivi da tenere sempre a vista. Ma, ancora più importante, quella di non dare nulla per scontato e che tutto nella vita si raggiunge con dedizione e sudore, anche se molto spesso non lo si riesce a vedere.

Non vorrei chiudere con un addio, ma con un arrivederci perché sicuramente mi piacerebbe ripetere questa esperienza indimenticabile e poterla raccontare di nuovo.

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