Si tratta di un progetto molto interessante, che offre agli atleti la possibilità di “cambiare pelle” mutando prospettiva, ovvero passando dalla parte di chi amministra una partita portando con sé il proprio preziosissimo bagaglio acquisito sul campo.
“Overtime” sarà rivolto a giocatori che abbiano maturato almeno cinque anni di esperienza in campionati nazionali, che abbiano un’età compresa tra i 25 e i 32 anni al 30 giugno 2016 e che ovviamente abbiano deciso di cessare la propria attività agonistica.
Gli atleti selezionati seguiranno un corso svolto da istruttori nazionali al termine del quale, in caso di superamento dell’esame, sarà rilasciata la qualifica per arbitrare nei Campionati Nazionali.
Il corso potrà essere frequentato da un massimo di 20 partecipanti.
Le richieste dovranno essere corredate da curriculum tecnico-sportivo e disciplinare e dovranno essere inoltrate entro il 25 giugno all’attenzione del CIA nazionale; i candidati saranno scelti dal Direttivo CIA, sentito il parere del responsabile tecnico, alla presenza di un rappresentante dell’Associazione Giocatori.
Un giocatore che smette di fare canestro ma al suono della sirena decide di cambiare maglia e inizia a fischiare, come se fosse in un tempo supplementare: questo è “Overtime”, idea del Comitato Italiano Arbitri e della GIBA.
La pallacanestro è una sola e ha bisogno del contributo e dell’esperienza di tutte le componenti.
Ufficio Stampa FIP
www.fip.it
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